Capostipite della dinastia Togni e` Aristide, nato a Pesaro nel 1853. Per amore di quella che diventera` poi sua moglie, Teresa Bianchi, figlia di un circense, fugge dalla famiglia e dalla sua vita di funzionario dello Stato Pontificio e nel 1872 fonda il primo Circo Togni.


1890: la troupe del circo di Giovanni Bianchi, padre di Teresa

Iniziato il “suo” circo con una sola povera scimmia, arriva addirittura, nel 1919, la consacrazione come “Circo Nazionale” dall`allora re d`Italia.
Aristide ha otto figli, quattro dei quali (i quattro maschi) continuano, alla sua morte avvenuta nel 1924, la tradizione circense di famiglia: Riccardo, Ercole, Ugo e Ferdinando.

Il Circo Togni continua la sua attivita` durante il Ventennio. Negli anni `30 il Dopolavoro Fascista non manca di dare supporto politico e finanziario, considerandolo uno dei maggiori strumenti di propaganda. Ma i Togni professano idee opposte a quelle del regime.
In una sua intervista a Il Foglio, Livio Togni afferma che suo nonno Ercole lavorava di nascosto con i partigiani, usando il circo per mettere in salvo ebrei e antifascisti. E nell`aprile del 1945, in attesa dell`arrivo degli americani, sempre Ercole, con i due figli Darix e Wioris, prende in ostaggio un gruppo di nazisti arroccatisi nell`Hotel Plinius nei dintorni di Como.
A quel tempo il circo aveva con se` tigri, leoni, orsi, elefanti, cavalli. L`addestratore era Ugo. Di Riccardo non si trova traccia, mentre partecipano attivamente alla vita del circo gli altri due fratelli.


Il Circo Nazionale Togni nel 1949

Tra i tanti, un episodio e` da segnalare in questo periodo per la sua valenza e per il tragico epilogo. Nel 1946, durante una trasferta, i vagoni (me li immagino tali e quali a quelli che trasportavano fino a pochi mesi prima altri prigionieri verso la Germania e la Polonia) che trasportavano gli animali deragliano. Nove leoni riescono a fuggire. Ma la loro fuga dura poco. Vengono massacrati dopo poche ore a colpi di mitra. Se, come si ostina a dire Livio Togni, il domatore non aggredisce i suoi servi, ma costruisce con loro un rapporto di fiducia, come mai appena possono fuggono o si ribellano?

Nel 1953, a seguito dell`ennesimo incendio, i fratelli Togni decidono di dividersi. Ugo Togni da vita al Massimo Circo Togni, Ferdinando al Circo Ferdinando Togni, ed Ercole, con i figli Darix e Wioris, al Circo Darix Togni.


Ercole, Darix e Wioris Togni nel 1940

Eccolo qui, Darix, il fiore all`occhiello della dinastia, il grande trapezista e poi domatore, attore e abile costruttore di relazioni politiche, colui che nel nel 1958, in piena guerra fredda, ottiene il permesso di organizzare la prima tournee italiana del Circo di Mosca e che nel 1964 viene ricevuto in udienza dal Papa (ma come, non era comunista?).
Darix, conosciuto come “L`Uomo dei Leoni”, che inizia a fare il domatore nel 1946, con quello che sara` il suo costume di scena per tutti gli anni `50: un bel vestito da gladiatore.
Darix, colui che afferma: “La tigre e` infida, ma (rispetto al leone, nda) impara la lezione piu` presto e la ricorda. Anche se puo` dare la sensazione di una maggiore prontezza alla ribellione, e` invece capace di rispetto verso il domatore”. Sono parole agghiaccianti. Come agghiacciante e` il suo definire il proprio mestiere un “mix di dolcezza e ferocia”.


Darix Togni con le “sue” tigri

Darix divo del cinema, che partecipa a decine di film del genere “Peplum” tra cui “Spartaco”. Altro episodio terribile per la sua ferocia. Durante una scena girata all`Arena di Verona, in cui dei leoni avrebbero dovuto passare su una passerella sospesa sull`acqua, una leonessa tenta la fuga. L`eroico Darix, inutile a dirlo, “riusci` ad imporsi alla belva, lottando con il forcone e lo scudiscio” (tratto da Fondo Togni).
Darix megalomane, che nel 1959 porta a compimento la traversata dell Alpi come Annibale, con tanto di elefanti, cammelli e lama (clicca qui per visionare un filmato dell`epoca).
Darix dalle buone occasioni perse, visto che aveva deciso, nel 1962, di abbandonare il circo dopo un incendio accaduto proprio a Milano, durante il quale persero la vita un elefante, tre cavalli e sette serpenti. Peccato per il supporto datogli dal fratello Wioris, e anche da centinaia di bambini di tutta Italia, che corrono a donare i propri risparmi per aiutare il circense a ricostruire il suo circo. Tutti inni all`aborto preventivo.


Darix con il figlio Livio nel 1955. Dopo il numero del padre con il leoni, si esibiva il figlio con un gruppo di leoncini.

Darix muore di leucemia nel 1976. Continuano i suoi figli Livio (eletto senatore nel 2001 come indipendente di Rifondazione Comunista), Corrado e Davio, prima come I Figli di Darix Togni, poi con il Circo Florilegio, che vuole essere un elegante ritorno alle origini sia per gli arredi che per il tipo di spettacolo (da non confondere con l`omonimo circo, che sembra operare solo in Nord Africa e dal 2006, gestito dai figli di Livio, Max e Steve).
Suo figlio Davio Togni, nel 1976, riprende ad utilizzare il nome di Circo Darix Togni. E` questo il circo che arrivera` tra poco a Milano.

Ripartendo dai figli del capostipite, torniamo ad Ugo Togni, colui che nei primi anni Cinquanta fonda il Massimo Circo Togni. Ugo ha 6 figli, tra i quali Lidia (sono i figli di questa, Vinicio e Davide, a gestire il circo Lidia Togni), Cesare (con il suo circo Cesare Togni), Oscar (Circo Oscar Togni, ormai defunto), Wally, che ha sposato Leonida Casartelli, quello del Circo Medrano.
L`altro fratello di Ugo, Ferdinando (Circo Ferdinando Togni) e` stato altrettanto prolifico. I suoi figli sono Adriana, Bruno, Willy ed Enis. Quest`ultimo e` il padre di Flavio Togni, domatore di elefanti, cavalli e felini, ha collaborato con il circo Barnum & Bailey di ben triste memoria, e dirige ora il Circo Americano.

Dulcis in fundo il Circo Maccheroni, di Davio e Corrado. L`unico circo della famiglia a non utilizzare animali. Certo non per fede animalista, dato che chi lo gestisce e` chi gestisce anche il Darix. Ma per diversificare il proprio “prodotto”. Da un lato il circo classico, da questo il tentativo di un ritorno al circo di strada, fatto di giocolieri e clowns, acrobati e funamboli.

SOVVENZIONI STATALI
I Togni operano attraverso tre consociate: la Circo Nel Mondo sas, la Lidia Togni nel Mondo e la VIS srl.
Complessivamente, hanno ottenuto sovvenzioni statali per:
2008 – 425.500 euro
2009 – 365.000 euro
2010 – 310.000 euro
2011 – 360.000 euro

DENUNCE

Circo Wanet Togni denunciato per sfruttamento di lavoratori nel 2011 (clicca qui)
Cesare Togni ed Elvis Errani denunciati per maltrattamenti in Olanda nel 2010 (clicca qui)
Circo Cesare Togni denunciato per sfruttamento sul lavoro nel 2009 (clicca qui)
Circo Lidia Togni condannato nel 2008 dal tribunale di Palermo per maltrattamenti (vedi qui)
American Circus denunciato dalla LAV di Genova per maltrattamenti nel 2003 (clicca qui)
Circo Lidia Togni condannato per estorsione nei confronti di due lavoratori nel 2002 (clicca qui)

19/12/2011

CIRCO: ELEFANTI A CATENA NEL TENDONE DELL’AMERICAN CIRCUS AD ALESSANDRIA, GESTORE DENUNCIATO PER MALTRATTAMENTI, SU SEGNALAZIONE LAV-LAC.

LAV: SITUAZIONE FREQUENTE IN MOLTI CIRCHI, URGENTI CONTROLLI ACCURATI

Il gestore dell’American Circus, L.M., è stato denunciato per maltrattamento di animali e detenzione incompatibile con la propria natura, ai sensi degli Art. 544 – ter e Art. 727 del Codice Penale, per aver tenuto cinque elefanti legati con corte catene che, legando due zampe per ogni animale, impedivano loro la quasi totalità dei movimenti.

La denuncia è scattata in seguito ai controlli effettuati dalla Polizia di Stato nei giorni scorsi presso le strutture del circo attendato ad Alessandria, in seguito alla segnalazione delle Guardie Zoofile della LAC e del Settore Circhi della LAV, che avevano eseguito un’ispezione presso l’American Circus. Gli elefanti, stando alle testimonianze, rimanevano legati per tutta la notte.

E probabilmente anche per altro tempo, considerando che la presenza di quelle stesse catene era già stata rilevata nel corso di una precedente ispezione congiunta delle Guardie Zoofile con il Servizio Veterinario Asl AL che aveva immediatamente provveduto a prescriverne la rimozione e a limitarne l’utilizzo. Le linee guida della Commissione Scientifica CITES del Ministero dell’Ambiente, infatti, stabiliscono il divieto di utilizzo delle catene se non per brevi periodi e per particolari e limitate operazioni.

Livio Togni ( giugno2010)

Notoriamente nel mondo del circo italiano sono due le insegne che più di ogni altre lo identificano. Orfei e Togni. Ovvero, Moira Orfei e Livio Togni.

Da un lato Moira Orfei e l’Ente Nazionali Circhi presieduto dal pluridecennale presidente Egidio Palmiri, più il circo Medrano, l’Americano, l’Embell Riva ed altri ancora. Dall’altro lato insegne circensi piccole e grandi escluse dalla circuitazione dell’ENC.
A questo pervengono buona parte delle contribuzioni statali elargite dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali secondo una incredibile “funzione sociale” riconosciuta ai circhi da una legge vecchia di oltre 40 anni.

Livio Togni,si candidò alla direzione dell’Ente Nazionale Circhi ma
Dopo le ultime esternazioni giudicate “lesive” per la categoria, il Grand’Ufficiale Egidio Palmiri, l’anziano pluridecennale Presidente dell’Ente, prende carta e penna ed invia la raccomandata con la quale viene comunicata l’espulsione dell’ex Senatore della Repubblica Livio Togni dalla più grande e storica categoria di circensi italiana. Questo ha annunciato ricorso ma, intanto, non è più dell’Ente Nazionale Circhi e, se così rimarrà, non si potrà candidare.

negli ultimi tempi Livio Togni aveva espresso critiche sia nei confronti del mondo animalista accusato, tra l’altro, di promuovere leggi per arricchirsi, che dello stesso mondo circense additato di poca democraticità. In effetti una modifica dello statuto dell’Ente che prevede l’ineleggibilità del Presidente dopo “appena” sei anni (!) qualcosa vorrà dire. Peccato che tutti sono a favore degli animali tenuti nella cattività circense.

Fonti:

Fondo Togni

Epoca, dossier sui Togni, 18 aprile 1953

Il Foglio, 17 giugno 2001

Resto del Carlino 26 maggio 1996

Sito ufficiale del Circo Togni

Circopedia

Circo Lidia Togni

Circo Americano

Circo Florilegio

Circo Maccheroni

Proteste:
Rovereto 2005

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